Il TEMPO del RISVEGLIO

Quanti significati abbiamo attribuito al tempo, prima frenetico e ora enormemente dilatato, perennemente in lotta “contro”, secondo le scadenze e le priorità che ci siamo dati! E in questa rincorsa contro il tempo, abbiamo trascurato un piccolo dettaglio: che il tempo è quello della vita, che non aspetta e incalza, incurante delle nostre sordità.
L’uomo ancora una volta si trova a lottare “contro” anziché agire “per”, oggi la partita sembra giocarsi con un nemico invisibile, che spaventa ogni essere umano, svelato in tutta la sua fragilità. Durante questa quarantena, a ritmi differenti, nazioni e popoli si dispongono incerti all’ennesima emergenza.

E se invece di lottare ci arrendessimo?
Non si tratta di resa o di rassegnazione, piuttosto di impegno, di costanza, di obbedienza a quelle leggi che governano la vita, che non rispondono al mero esercizio del potere.
Il tempo è nostro alleato, mai nemico e il suo intervento cura!

Vi sembra un’utopia?
Ognuno può pensare che nulla cambierà e che questo tempo dell’attesa è stato vano; oppure ciascuno può osservare, come allo specchio, sé stesso e il mondo. Un riflesso costruttivo composto di frammenti e sfumature, di piccole azioni quotidiane che nutrono e che coltivano giorno dopo giorno un campo: esso potrà dare nuovi frutti se solo sapremo seminare su solchi nuovi. In questa epoca pervasa dalla paura del contagio è fondamentale mantenere la lucidità avendo cura del dettaglio poichè nulla è così pericoloso come essere sordi e ciechi di fronte all’evidenza.

Il mondo sta cambiando?
Sì, all’improvviso e noi non possiamo fermarlo, ma possiamo fermarci ad osservarlo per comprendere che le nostre azioni quotidiane, istante dopo istante possono guidarne la rotta. Nello spaesamento e nel caos dettato dall’immobilità, qualcosa si è mosso per parlarci una nuova lingua a ricordarci ciò che ha davvero valore. Proprio ora emergono talenti che non sapevamo di avere: non lasciamoci sfuggire l’occasione! Risveglio di coscienze assopite,
addormentate e indifferenti iniziano ad urlare non più vendetta, ma saggezza e cura.

A partire dalle parole che usiamo per comunicare, come dal nutrimento di una sana colazione al mattino, proseguiamo il nostro viaggio creativo per il rilancio delle nostre imprese, insieme a voi, con responsabilità e audacia!
Stiamo al passo restando lucidi!