Le scommesse dell’Asia – Vittorio volpi
LE SCOMMESSE DELL’ASIA –
VITTORIO VOLPI
Quali sono gli strumenti che gli imprenditori italiani ereditano dal progetto di Alessandro Valignano per migliorare
le opportunità di fare affari in Asia? A distanza di cinque secoli, i “meravigliosi” allievi di Alessandro Valignano,
fra cui Matteo Ricci, diventano emblema di un approccio vincente e di una riuscita senza precedenti. Esploratori
in missione, formati nelle migliori scuole europee di diritto, di letteratura, di mercatura e di cartografia, hanno
gettato le basi per il viaggio diplomatico e d’affari, costituendo un modello ancora oggi attuale per le politiche di
approccio all’Asia. Vittorio Volpi, banchiere e profondo conoscitore del Giappone sia in ambito culturale sia
finanziario, su invito dell’associazione “la cifra” in collaborazione con FriulAdria e Pordenonelegge, sarà a
Pordenone martedì 15 novembre alle 18 a Palazzo Montereale Mantica, per presentare il suo libro “Il Visitatore.
Alessandro Valignano, un grande maestro italiano in Asia” (Spirali) in una conversazione con il giornalista
economico Gianfranco Fabi. L’approccio culturale e storico sarà spunto di discussione anche rispetto alle nuove
ipotesi di scambio commerciale e finanziario per la realtà imprenditoriale italiana e del Nordest. Interverranno
all’incontro anche Paolo Candotti (Direttore Generale Unione Industriali Pordenone) e Antonio Galletti
(Amministratore Delegato dell’azienda pordenonese Sole recentemente acquisita dal gruppo nipponico Nidec),
con il coordinamento dell’avvocato Luigi Rosso.
Alessandro Valignano si situa tra i grandi esploratori culturali del Rinascimento, a fianco di Cristoforo Colombo,
Leonardo da Vinci, Matteo Ricci, Niccolò Machiavelli, San Carlo Borromeo, Ludovico Ariosto, Baldassarre
Castiglione. Il libro di Volpi valorizza gli scritti di Valignano, studioso raffinato e prezioso interprete della cultura
del Giappone, nonché promotore della Ambasceria Tensho, (1582-1590), il primo atto diplomatico della nazione
giapponese, ricevuta in modo trionfale dalle corti cattoliche europee. In particolare, descrive il metodo
inconfondibile fondato sull’inculturazione e sull’adattamento. Un metodo efficace ancora oggi per dirigere,
con umiltà, aziende e missioni d’affari, come Vittorio Volpi ha verificato nella propria esperienza finanziaria
in Asia.
Vittorio Volpi, economista e banchiere, esperto di impresa e finanza in Giappone e in Oriente, è stato uno dei
primi italiani ad avviare già dagli anni Settanta rapporti commerciali e finanziari con il Giappone.
Ha vissuto per oltre trent’anni a Tokyo dove ha lavorato come responsabile di grandi banche internazionali.
Ha pubblicato molti libri e ha scritto di politica, economia, finanza e società per le testate “Nikkei”, “Il Sole 24 O re”,
“ Il Corriere della Sera”, “Il Giornale”. È stato professore di Finanza Internazionale e di Sistemi Finanziari alla
Business School della Sophia University di Tokyo e di Economia Giappone se all’Università degli Studi di
Napoli L’Orientale. Ha ricevuto molti premi e onorificenze dal governo italiano e da quello giapponese.
Nel suo libro “Il Visitatore. Alessandro Valignano, un grande maestro italiano in Asia” (Spirali) ha esplorato
la vita e le opere di Alessandro Valignano, nato a Chieti nel 1539, figura interessantissima del Rinascimento italiano.
Gesuita, nominato Visitatore della Compagnia di Gesù, quindi massimo responsabile delle missioni dei gesuiti
in Asia, Valignano è l’emblema del dialogo fra culture diverse e in particolare dell’incontro fra la cultura italiana
e quella giapponese e dei rapporti diplomatici e commerciali tra Oriente e Occidente. La sua intuizione più grande,
l’inculturazione, è la necessità di approfondire la cultura, la lingua e i costumi dei paesi dove si va in missione,
per poter raggiungere l’integrazione fra culture.
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